Produzione editoriale

La progettazione dei censimenti generali 2010-2011: misure di accuratezza di tavole di diffusione per livelli territoriali e dettagli informativi

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Francesco Borrelli, Giancarlo Carbonetti, Silvia Dardanelli, Luana De Felici,
Epifania Fiorello, Manuela Marrone e Mariangela Verrascina

Versione integrale del numero 15/2012

La progettazione del Censimento della Popolazione e delle Abitazioni del 2011 ha offerto una straordinaria opportunità per proporre innovazioni di tipo metodologico, tecnologico e organizzativo.
La scelta finale è stata quella di un censimento da lista anagrafica con l’adozione, nei comuni più grandi, di una strategia campionaria tramite short/long form per la raccolta dei dati censuari. La soluzione adottata prevede di rilevare in modo esaustivo solo i dati demografici, familiari e alcune delle principali informazioni socio-economiche tramite un questionario ridotto e riservare a campioni di famiglie la rilevazione dell’intero insieme di variabili tramite un questionario completo. Questa decisione da un lato comporta un costo statistico, in quanto si passa dall’osservazione completa di tutte le variabili a un sistema che prevede l’integrazione di dati esaustivi e dati stimati, dall’altro permette di migliorare l’efficienza delle operazioni sul campo, di ridurre il fastidio statistico sui rispondenti e di offrire maggiore qualità. Essendo la prima esperienza in Italia, si è proceduto in modo sperimentale su dati del 2001 per definire i livelli di accuratezza delle stime e per valutare i possibili riflessi sulla qualità dei risultati finali. Gli errori campionari sono stati testati su alcune tavole statistiche impiegate per diffondere i risultati del Censimento del 2001 e su alcuni ipercubi richiesti da Eurostat, per diversi livelli di dettaglio informativo e per differenti ambiti territoriali.

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Data di pubblicazione: 19 dicembre 2012