Comunicato stampa

A 30 giorni dalla scadenza, le restituzioni procedono con forti ritardi

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È iniziato il countdown per la chiusura delle operazioni censuarie del 9° Censimento industria e servizi e istituzioni non profit, partito il 10 settembre per concludersi il 20 dicembre. I dati sulle restituzioni dei questionari mostrano sinora una partecipazione non adeguata da parte di imprese e, soprattutto, di istituzioni non profit.

Al 19 novembre, infatti, sono soltanto 178mila i questionari restituiti da parte delle istituzioni non profit, pari al 37% del totale. A livello regionale, le più alte percentuali di restituzione dei questionari si registrano nelle province autonome di Bolzano e Trento (rispettivamente 61,2% e 50,7%%) segue il Veneto con il 44,7% di questionari restituiti. Agli ultimi posti si collocano Calabria (28,6%), Lazio (26,1%) e Campania (23,3%).
Alla stessa data, le imprese rispondenti – comprendenti tutte le grandi e un campione delle piccole e medie – sono 130mila, su un totale di 260mila, per una percentuale del 50%.
Sul territorio, per la rilevazione sulle imprese risultano in testa alla graduatoria sempre le province autonome di Trento e Bolzano seguite dall’Umbria (rispettivamente 66,3%, 63,9% e 60,1% di questionari restituiti), in coda si posizionano invece Sicilia (38%), Lazio (37,8%) e Campania (33,5%).
Per le due rilevazioni, sono stati restituiti complessivamente 308mila questionari, pari al 42% del totale.

I numeri testimoniano dunque una insufficiente collaborazione da parte dei soggetti coinvolti, chiamati a partecipare ad un grande Censimento del Paese: “Questa tornata censuaria ha propositi e finalità di assoluto rilievo sia per il tessuto economico e sociale italiano, sia per le strategie dei decisori politici ma anche, in via diretta, per imprese e istituzioni – commenta il presidente dell’Istat, Enrico Giovannini – Si tratta di informazioni preziose anche per le imprese stesse, che potranno utilizzarle, grazie alla creazione di un apposito portale. Le informazioni sul non profit aiuteranno a conoscere le dimensioni del fenomeno e il suo peso sull’economia nazionale”.

Data di pubblicazione: 20 novembre 2012

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