“I censimenti generali sono la priorità del sistema statistico europeo dei prossimi 5 anni e rappresentano, per l’Europa, le fondamenta per le politiche di sviluppo economico e sociale”: lo ha affermato ieri Walter Radermacher, direttore generale di Eurostat, l’Ufficio statistico dell’Unione europea, nel corso della sua prima visita ufficiale all’Istituto nazionale di statistica.
Il DG di Eurostat ha discusso con il Presidente Luigi Biggeri e i vertici dell’Istituto le strategie europee per il rafforzamento istituzionale e il miglioramento qualitativo della statistica ufficiale in un periodo di grandi e repentini cambiamenti dei processi produttivi, dei comportamenti delle famiglie e dei commerci mondiali.
Nel corso dell’incontro, il vertice di Eurostat ha richiamato i principi della nuova legge statistica comunitaria, vincolante per tutti i paesi dell’Unione, che assegna agli istituti nazionali di statistica la centralità nei rapporti con la Commissione per le questioni statistiche.
Il Direttore generale di Eurostat ha ricordato che l’adozione del Codice delle statistiche europee implica che le autorità statistiche dei Paesi membri vengano dotate di fondi sufficienti per adempiere agli obblighi previsti da questo importante documento comunitario.