Comunicato stampa

Le esportazioni dei prodotti dei sistemi locali del lavoro

  • Ascolta questa pagina usando ReadSpeaker
  • Condividi
  • Lascia un feedback

Avvertenza

In occasione del 15° Censimento generale della popolazione 2011 l’Istat ha utilizzato un nuovo metodo per la costruzione dei sistemi locali del lavoro. Il metodo, denominato EURO e riconosciuto a livello europeo, garantisce una migliore qualità del risultato finale.

Al fine di consentire la confrontabilità temporale dei risultati, anche i sistemi locali del 2001 sono stati ricostruiti utilizzando il metodo EURO e il medesimo campo di osservazione dei flussi di pendolarismo del 2011.

Pertanto la nuova geografia dei sistemi locali del lavoro 2011 e 2001 sostituisce integralmente quanto pubblicato dall’Istat fino al 17 dicembre 2014. Quanto prodotto precedentemente a tale data sarà oggetto di un successivo, progressivo aggiornamento.


Nel 2009, il contributo dei sistemi del made in Italy alle esportazioni nazionali è pari al 43,7%, di cui il 13,5% ascrivibile ai settori tessile, pelli e abbigliamento e il restante 30,2% agli altri sistemi del made in Italy. Il 61,5% di queste esportazioni è diretto verso i paesi Ue.

Si conferma la forte concentrazione territoriale delle vendite all’estero: i primi 172 sistemi locali (su un totale di 686) generano il 91,8% del totale delle esportazioni.

Fra i sistemi che apportano il contributo più significativo alle esportazioni nazionali, 117 sono localizzati al Nord, 35 al Centro (soprattutto in Toscana e nelle Marche) e 20 nel Mezzogiorno (dei quali i primi sette contribuiscono per oltre il 50% all’export totale dell’area).

Tra i sistemi locali con la più alta propensione all’export, 42 sono in Lombardia, 28 in Piemonte, 22 in Emilia-Romagna e 21 in Veneto.

Tra 2009 e 2011, in un contesto di aumento complessivo delle esportazioni nazionali del 28,8%, le vendite all’estero dei sistemi del made in Italy aumentano del 29,7%, con un contributo del 45% alla crescita totale e un aumento più consistente nei mercati extra Ue (+34,7%).

I sistemi della fabbricazione di macchine offrono il contributo maggiore (quasi 5 punti percentuali) all’incremento complessivo (+28,8%) con esportazioni in crescita del 31,6% rispetto al 2009 (+34,6% sui mercati extra Ue).

Anche i sistemi specializzati nell’abbigliamento fanno registrare una performance superiore alla media, con aumenti del 34,3% nel complesso e del 51,3% sui mercati extra Ue.

Nei sistemi della manifattura pesante si segnala il forte incremento di quelli della chimica e del petrolio (+53,7%), in particolare verso i paesi extra Ue (+67,1%).

Tra il 2009 e il 2011 le esportazioni risultano in crescita per 583 sistemi locali su 686.

I sistemi locali del primo quarto che hanno contribuito di più alla crescita sono localizzati nel Nord-est (64, di cui 25 in Emilia-Romagna e 23 in Veneto), nel Nord-ovest (58, di cui 31 in Lombardia e 22 in Piemonte) e al Centro (31, di cui 13 in Toscana e 9 nelle Marche). Nel Mezzogiorno se ne contano 19 (di cui 5 in Puglia e 5 in Campania).

Per informazioni
Coordinamento tecnico- amministrativo di supporto alla produzione statistica

Filippo Oropallo
tel. 0646732569
oropallo@istat.it

Periodo di riferimento: Anni 2009-2011

Data di pubblicazione: 30 aprile 2012

Download