Comunicato stampa

Principali aggregati dei conti economici regionali

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Nel 2009, il Pil pro capite si attesta a 30.408 euro nel Nord-ovest; seguono il Nord-est, con 29.965 euro e il Centro con 27.914 euro. A un livello nettamente più basso si colloca il Pil pro capite nel Mezzogiorno, con un valore di 17.417 euro, il 44% in meno di quello del Nord-ovest.

La graduatoria regionale vede in testa la provincia autonoma di Bolzano/Bozen, con un Pil pro capite di oltre 35.300 euro, e in coda la Calabria con circa 16.500 euro.

Nel 2009, anno di massimo impatto della crisi economica, il Pil a prezzi correnti ha segnato una diminuzione del 3,1%, con segnali negativi in tutte le aree del Paese. La flessione è risultata particolarmente accentuata nel Nord-ovest (-3,7%) e nel Nord-est (-3,4%), più contenuta nel Mezzogiorno  (-2,6%) e nel Centro (-2,2%).

Tra le regioni che hanno contribuito maggiormente alla contrazione del Pil, si segnalano il Piemonte, con una riduzione del Pil regionale del 5,3%, il Friuli-Venezia Giulia e l’Umbria con una flessione del 5,0%.

Le aree del Paese su cui la crisi economica ha, invece, avuto un impatto meno negativo sono state le province autonome di Trento (con una riduzione del Pil dell’1,5%) e Bolzano/Bozen (-0,4%), la Toscana  (-1,5%) e il Molise (-1,6%).

La crisi economica ha colpito in misura significativa le attività di investimento: la contrazione degli investimenti fissi lordi a prezzi correnti, pari al 10,9% a livello nazionale, è risultata particolarmente marcata nelle regioni del Centro-nord, dove gli investimenti sono diminuiti del 14,0%.

Nettamente più contenuta è stata la flessione dei consumi finali a prezzi correnti (-0,5% a livello nazionale), esito di un calo della spesa delle famiglie (-1,8%), compensato dall’incremento dei consumi collettivi delle Amministrazioni pubbliche (+3,0%) e delle ISP (+3,5%). Riduzioni significative dei consumi delle famiglie si registrano nel Mezzogiorno (-2,6%), in particolare in Campania (-3,3%) e Calabria (-3,6%).

Nota. In data 7 febbraio 2012 alle ore 15 il data base dei conti regionali è stato sostituito in  quanto sono stati corretti i dati dell’occupazione, in particolare la  macrobranca “Attività  artistiche, di intrattenimento e divertimento;  riparazione di beni per la casa e altri servizi” che erroneamente non  corrispondeva alla somma dei sub-totali.

Per informazioni

Direzione Centrale della contabilità nazionale
Alessandra Agostinelli
tel. 06 4673.3130
agostine@istat.it

Alessandro Faramondi
tel. 06 4673.3140
faramond@istat.it

Periodo di riferimento: Anni 2007-2009

Data di pubblicazione: 02 febbraio 2012

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