Roberto Gismondi, Fabiana Rocci
Versione integrale del n. 11/2015
L’Istat ha preso parte, tra il 2011 ed il 2013, al progetto europeo ESSnet Consistency. Il progetto si è articolato in 3 Work Packages (WPs), finalizzati ad approfondire diversi aspetti connessi ai rischi di non perfetta comparabilità tra i principali indicatori statistici a carattere economico prodotti correntemente dagli istituti nazionali di statistica. In questo contesto sono presentati e commentati i principali risultati ottenuti nel WP3, riferito all’analisi delle possibili inconsistenze derivate da problemi definitori relativi a 17 indicatori, 9 di carattere economico e 8 inerenti al mercato del lavoro. Le inconsistenze sono state valutate sulla base di un questionario compilato da esperti di 32 stati europei, in cui il concetto di inconsistenza è stato sviluppato secondo due profili: l’inconsistenza “verticale” (divergenza tra definizione teorica di un indicatore e l’indicatore effettivamente calcolato) e quella “orizzontale” (divergenza tra le diverse definizioni sulla cui base lo stesso indicatore è calcolato e diffuso da fonti statistiche diverse). Elaborazioni originali hanno riguardato le modalità di presentazione dei risultati ed elaborazioni specifiche per particolari raggruppamenti di stati.