Fatturazione elettronica

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Ai sensi della Legge n. 244 del 24 dicembre 2007 e del Decreto dell’Economia e delle Finanze n. 55 del 3 aprile 2013 è stato introdotto nell’ordinamento italiano l’obbligo di fatturazione elettronica nei confronti della Pubblica Amministrazione e tra Pubbliche Amministrazioni.

Per l’Istituto nazionale di statistica:

  1. l’obbligo di emettere fatture attive in formato elettronico nei confronti di Amministrazioni centrali, Agenzie fiscali ed Enti di previdenza decorre dal 6 giugno 2014
  2. l’obbligo di ricevere fatture elettroniche dai fornitori decorre dal 31 marzo 2015, ai sensi del Decreto Legge n.66 del 24 aprile 2014.

Il codice univoco IPA assegnato al Servizio Ragioneria dell’Istituto – incaricato della trasmissione e ricezione di fatture in formato elettronico – è consultabile sul sito web dell’Indice delle Pubbliche Amministrazioni.

Disciplina fiscale dello split payment

Le fatture elettroniche inviate all’Istat con data di emissione a partire dal 1° luglio 2017 dovranno contenere l’indicazione della dicitura “IVA – split payment”.

Si fa presente che i fornitori dell’Istituto, che già svolgono operazioni soggette al meccanismo del reverse charge (prestazioni di servizi di pulizia, di demolizione, di installazione di impianti e di completamento relative ad edifici, cessioni di tablet e laptop e cessioni di apparecchiature terminali per il servizio pubblico radiomobile terrestre di comunicazioni soggette alla tassa sulle concessioni governative), dovranno continuare ad emettere fattura con reverse charge, per la parte commerciale, mentre, per la parte istituzionale, emetteranno fattura con split payment.

download Comunicato sull’estensione all’Istat dello “split payment”

Ultima modifica: 29 gennaio 2018