Contestualmente alla presente nota, in data odierna vengono diffusi gli indici delle retribuzioni contrattuali riferiti ai mesi di gennaio, febbraio e marzo 2024 nella nuova base dicembre 2021 (la base precedentemente utilizzata era dicembre 2015).
Nella nuova base sono stati ricalcolati anche gli indici mensili riferiti agli anni precedenti (2021-2023) che sostituiscono quelli già diffusi in base 2015. Si ricorda, tuttavia, che le serie idonee a produrre gli effetti giuridici a essi attribuiti sono soltanto quelle che partono da gennaio 2024 mentre per gli anni precedenti si deve far riferimento alla base originaria.
L’anno di riferimento per la nuova base viene stabilito a livello europeo ed è uguale per tutti gli indicatori congiunturali definiti da regolamento; pur non essendo sottoposto a regolamento europeo, anche per l’indice delle retribuzioni contrattuali si adotta lo stesso anno.
Il periodico cambiamento della base di riferimento consente di mantenere elevata la capacità dell’indice di rappresentare l’andamento congiunturale delle retribuzioni contrattuali. Con l’aggiornamento della base si tiene infatti conto dell’evoluzione dei contratti collettivi di lavoro (CCNL) più rappresentativi, delle modifiche intervenute nella struttura dell’occupazione dipendente e delle rinnovate possibilità di misurazione dei diversi elementi della retribuzione lorda contrattuale.
Le principali innovazioni introdotte con la nuova base 2021 riguardano: l’aggiornamento dei contratti monitorati dall’indagine, la revisione delle voci retributive considerate e la determinazione della nuova struttura occupazionale che rappresenta il sistema di ponderazione.
Le variazioni tendenziali degli indici delle retribuzioni contrattuali orarie e per dipendente (Figura 1) calcolate in base 2015 e in base 2021, per il periodo 2022-2023, sono molto simili; la differenza più marcata si osserva per il mese di dicembre 2023 – che ha visto l’eccezionale erogazione in anticipo dell’intera annualità 2024 dell’incremento di vacanza contrattuale per il personale dipendente delle amministrazioni statali – per effetto del diverso peso che i comparti hanno nella nuova struttura occupazionale.
Le nuove serie storiche per contratto e gruppo Ateco sono pubblicate nella piattaforma di diffusione IstatData e sono raccordate tra le diverse basi a partire dal 2005; su Rivaluta sono inoltre disponibili le serie storiche degli indici delle retribuzioni contrattuali, limitatamente a quelli per contratto, raccordati tra le diverse basi a partire dal 1982.